La disciplina della Crisi d’Impresa, dopo un periodo di revisioni e rinvii, è entrata in vigore il 15 luglio 2022, con il D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, come modificato dal D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2022); contestualmente è stata abrogata la Legge Fallimentare, e con essa una serie di principi e criteri che mal si conciliavano con le nuove esigenze di regolazione della crisi per le aziende, specie in considerazione dell’attuale congiuntura economica e delle disposizioni della Direttiva comunitaria (UE) n. 2019/1023 sui quadri di ristrutturazione preventiva (Direttiva Insolvency).
Nell’ambito di tale rinnovamento, sono stati previsti meccanismi e strumenti volti ad aumentare l’efficacia degli interventi di risanamento, a favore degli imprenditori che possano confermare le prospettive di rilancio e di recupero dell’equilibrio economico-finanziario e per agevolare percorsi tesi ad evitare l’insolvenza.
Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa, nella versione recentemente approvata, prevede strumenti e meccanismi, come detto in linea con quanto disposto dalle raccomandazioni comunitarie, che consentano di avviare percorsi di risanamento “caratterizzati dalla loro estraneità al circuito giudiziale” e, “perché dotati di maggiore flessibilità, di tutelare la continuità aziendale come valore primario, specie in questo periodo di grave crisi congiunturale complessiva”.
Da ultimo, con la definitiva stesura del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, ai fini della tempestiva rilevazione della crisi:
sono stati soppressi gli organismi di composizione della crisi di impresa (OCRI) (che di fatto non sono mai partiti);
sono statti delineati i nuovi quadri di ristrutturazione preventiva, intesi come strumenti finalizzati a permettere la ristrutturazione in una fase precoce, prevenire l’insolvenza ed evitare la liquidazione (art. 2, comma 1, lettera m-bis) del Codice);
è stata ribadita l’esigenza che l’imprenditore predisponga un assetto organizzativo, amministrativo e contabile idoneo a rilevare tempestivamente e ad affrontare lo stato di crisi, definendone i requisiti;
sono stati individuati i segnali d’allarme che debbano necessariamente essere considerati indice di una possibile crisi (art. 3 C.C.I.I.), in sostituzione di quelli precedentemente delineati dall’art. 13 e seguenti della precedente versione del Codice (oggi definitivamente superati);
sono state inserite nel titolo II del C.C.I.I. le disposizioni già in vigore (dal 15 novembre 2021 ai sensi del D.L. 118/2021) in tema di composizione negoziata della crisi e promuovendo la digitalizzazione dei percorsi attraverso la Piattaforma Telematica nazionale, già introdotta ai fini della realizzazione degli obiettivi del PNRR dal decreto-legge n. 118 del 2021 e dal decreto-legge n. 152 del 2021.
Dunque, è forte la richiesta di profili professionali qualificati, capaci di gestire direttamente la ristrutturazione in una fase precoce, prevenire l’insolvenza ed evitare la liquidazione e/o di garantire l’efficace assistenza agli Organi nominati, anche al fine di fare emergere, compiutamente, le cause che hanno generato la non corretta gestione societaria e/o economica dell’azienda.
E’ in questo ambito di criticità che il nostro team può intervenire tempestivamente e con efficacia coadiuvando:
le imprese impegnate nella fase di adozione di adeguati assetti organizzativi di monitoraggio preventivo delle performance aziendali e di attuazione degli interventi correttivi in caso di situazioni di difficoltà;
le imprese impegnate nella fase di azioni idonee alla definizione della crisi (composizione negoziata);
gli Organi nominati alla cura del patrimonio;
Commissari Straordinari e Commissari Giudiziali nominati nell’ambito di procedure di Amministrazione Straordinaria ex leggi Prodi e Marzano;
Amministratori nominati dal Prefetto per provvedere, nell’ambito delle disposizioni legislative in materia di corruzione e mafia, alla gestione straordinaria e temporanea dell’Impresa;
Amministratori Giudiziari nominati in applicazione delle misure di prevenzione patrimoniale o di controllo giudiziario.
Forte dell’esperienza messa a disposizione dal suo fondatore in quarant’anni di carriera, oggi Consulenza Dinamica, concorre per assumere il ruolo di Commissario Straordinario delle procedure ex Legge Marzano (l’ing. Michele de Capoa è stato selezionato, tra 108 candidati, per la rosa di tre nominativi giudicati idonei all’incarico di Commissario Straordinario del Gruppo TECNIS).
L’assistenza fornita da Consulenza Dinamica si snoda attraverso tre fasi principali:
Fase conoscitiva, attraverso la quale verranno approfondite le tematiche organizzative, operative, contrattuali, industriali, amministrative e finanziarie dell’azienda in crisi.
Fase di assistenza nella pianificazione delle attività di riconoscimento e/o di soluzione della crisi, con particolare riferimento alla elaborazione dei diversi Piani di Risanamento prescritti dalle normative vigenti in relazione alla soluzione adottata o delle Relazioni di valutazione dei medesimi Piani, anch’esse prescritte dalla legge.
Fase di assistenza gestionale nell’esecuzione del Piano di Risanamento.
Storico clienti
CONSULENZA A “TEMPO” E/O “PROGETTO”
Costruzioni - Produzione e Gestione Immobiliare
Commissario Straordinario di Impresa S.p.A. in A.S. (legge Marzano)
Commissario Straordinario di Dirpa S.c. a r.l. in A.S. (legge Marzano)
Commissario Straordinario di Rabbiosi S.p.A. in A.S. (legge Marzano)
Commissario Straordinario di Equiter S.r.l. in A.S. (legge Marzano)
Commissario Giudiziale di CO.GE.DI. S.r.l. in Amministrazione Giudiziale (legge Prodi)
Safab S.r.l. in liquidazione ed in concordato preventivo
Facility Management - Comparto Sanitario Nazionale
Amministratori Giudiziari in applicazione delle misure di prevenzione patrimoniale previste dall’art. 34 commi 2 e 3 del D.Lgs 159/2011, di Capodarco Società Cooperativa Integrata
Servizi di Gestione Rifiuti Urbani
Amministratore Giudiziario nominato in applicazione delle misure di controllo giudiziario previste dall’articolo 34 bis del D.Lgs. 159/2011 di ECO.CAR S.r.l.
CONSULENZA A “TEMA”
Costruzioni - Produzione e Gestione Immobiliare
Commissario Giudiziale nominato dal Tribunale di Arezzo nell’ambito di concordato in continuità; consulenza di carattere tecnico imprenditoriale su sostenibilità del Piano Industriale e sulla funzionalità di nuova finanza
ICCREA Banca Impresa; note di consulenza, di natura tecnico estimativa, nell’interesse dell’Istituto, avente per oggetto Immobile in Sviluppo di proprietà di società in concordato preventivo
Consulenza di natura tecnico/estimativa nell’interesse di società operante nell’industria di produzione di cementi e conglomerati cementizi in ambito di ricorso per concordato preventivo
Settore Turistico
Gesatour S.r.l.; consulenza di carattere imprenditoriale finalizzato al riposizionamento sul mercato con profilo di Tour Operator (mercato dell’incoming); definizione del Modello di Business, Modello dei Servizi di adeguato assetto organizzativo